Come Dormire Con La Cistite?
Consigli per dormire con la cistite – Ovviamente, anche la sera gli accorgimenti da seguire sono i medesimi, con qualche indicazione in più poco prima di coricarsi:
Non bere acqua prima di dormire Se è vero che è altamente consigliato bere molta acqua (o tisane alla malva, allo zenzero o al limone, ad esempio) durante il giorno, è meglio evitare di bere molto prima di andare a dormire per evitare che lo stimolo della minzione non permetta di addormentarsi o di avere un sonno riposato. Urinare prima di coricarsi Appena prima di coricarsi, svuotare completamente la vescica può essere un aiuto a prendere sonno più facilmente. Utilizzare la borsa dell’acqua calda Addormentarsi con la borsa dell’acqua calda sull’addome, invece, è utile per alleviare i dolori che si sentono solitamente al basso ventre e per rilassare la muscolatura. Intimo di cotone Un consiglio da seguire anche durante il giorno è quello di scegliere biancheria chiara e di cotone, che aiuta a donare un po’ di sollievo alla zona infiammata, così come indossare un abbigliamento largo, evitando indumenti di materiale sintetico. Evitare posizioni scomode Durante la notte, è consigliabile assumere posizioni comode per evitare l’acuirsi del dolore provocato dalla cistite, (in posizione fetale o supina). Durante il giorno, per provare ad alleviare il dolore e la costante voglia di urinare, è possibile distendersi e portare le ginocchia al petto, con le gambe divaricate, e reclinare il busto in avanti; altrimenti, accovacciarsi, con i piedi a terra, le gambe divaricate, e le braccia sopra le ginocchia. Stare in queste posizioni può aiutare ad alleviare il dolore e il fastidio causato dalla cistite, ma non sempre e non in tutti i casi: è una sensazione molto soggettiva.
Come far passare la cistite di notte?
FAQ sulla cistite notturna – Perché i sintomi della cistite peggiorano di notte? I sintomi della cistite, tra cui il dolore pelvico, la minzione frequente e la sensazione di bruciore, possono spesso peggiorare di notte a causa della minore produzione di urina che aggrava l’irritazione della vescica.
- Cosa fare se i dolori pelvici non passano e non permettono di dormire in pace? Suggerisco di concentrare la mente con una meditazione guidata non appena ci si mette a letto, di prediligere pigiami larghi e non costrittivi e di provare a cambiare posizione durante il sonno.
- È anche utile svuotare l’intestino, utilizzare una borsa dell’acqua calda o fare un po’ di stretching leggero.
Cosa si può fare per minimizzare la sensazione di bruciore durante la cistite? Bere il più possibile acqua liscia e non gassata durante la giornata è una soluzione a questo problema, in quanto contribuisce a mantenere l’urina meno concentrata e a eliminare le infezioni.
Quando si ha la cistite bisogna stare a riposo?
Tra le misure generali da adottare in caso di cistite sono importanti il riposo e la buona idratazione (più di 2 litri di acqua nelle 24 ore) per diluire la carica batterica presente in vescica.
Come calmare il fastidio della cistite?
Come alleviare i sintomi della cistite – Per aiutare ad alleviare subito i disturbi della cistite, è consigliabile:
Bere molta acqua
Mantenere una buona idratazione è il metodo migliore per prevenire la cistite, Quando compaiono i sintomi della cistite, aumentare la quantità di acqua che si beve normalmente può aiutare a dare sollievo al bruciore. L’acqua infatti aiuta a diluire all’interno della vescica la concentrazione dei microrganismi.
Contattare il proprio medico
In presenza dei sintomi di cistite, febbre, sangue nelle urine, contattare subito il proprio medico è importante per effettuare l’esame delle urine e l’urinocoltura, per confermare la presenza e la tipologia dei microrganismi che hanno causato l’infezione, e avere la prescrizione della terapia mirata alla causa.
Seguire la terapia e fare gli esami
Assumere la terapia secondo le indicazioni e non interromperla una volta risolti i disturbi più fastidiosi, è fondamentale per la guarigione completa dall’infezione. I trattamenti per la cistite dipendono dalla causa: solo se l’infezione è batterica sarà necessario assumere antibiotici.
Non trattenere lo stimolo a urinare
Assecondare lo stimolo alla minzione, ovvero non trattenere l’urina per troppe ore, e svuotare bene la vescica più volte al giorno, aiuta a prevenire recidive.
Correggere le abitudini dell’igiene intima
L’igiene intima, con prodotti non irritanti, deve essere eseguita con movimenti che dalla vagina vanno verso l’ano e non viceversa, per evitare che i batteri presenti nella zona anale passino all’uretra. Inoltre, è consigliabile intensificare l’igiene durante il ciclo mestruale e dopo l’attività sessuale.
Prestare attenzione agli indumenti
Indumenti intimi stretti o in tessuto sintetico, e pantaloni molto aderenti, contribuiscono ad aumentare la temperatura della zona pelvica e possono causare irritazione locale, arrossamento, prurito che favoriscono la proliferazione batterica.
Come provare sollievo con la cistite?
Rimedi per la cistite – Se i sintomi sono lievi e durano da meno di 3 giorni si può provare a trattare i sintomi a casa o chiedere consiglio a un farmacista. Se non ci sono particolari problematiche e fino a quando non ci si sentirà meglio si può provare da soli a curare la cistite, un sollievo immediato si avrà da:
Prendere paracetamolo o ibuprofene bere molta acqua tenere una borsa dell’acqua calda sulla pancia o tra le cosce evitare di fare sesso fare pipì frequentemente pulire dalla parte anteriore a quella posteriore quando si va in bagno lavare delicatamente intorno ai genitali con un sapone delicato
Qualcuno ritiene che le bevande ai mirtilli e i prodotti che riducono l’acidità dell’urina (come il bicarbonato di sodio o il citrato di potassio) siano d’aiuto in caso di cistite, ma al momento non ci sono abbastanza studi che possano confermarlo. Se si decide di consultare un medico di famiglia e diagnostica una cistite, di solito verrà prescritto un ciclo di antibiotici per curare l’infezione, questi dovrebbero iniziare ad avere effetto entro un giorno o due.
Quanto dura un attacco di cistite?
Sintomi – I segni e i sintomi delle infezioni urinarie variano a seconda dell’età e di quale parte dell’apparato urinario viene infettata. Nei bambini più piccoli i sintomi possono essere molto generici: il piccolo può sembrare irritabile, mangiare poco o vomitare.
- A volte l’unico sintomo è una febbre che sembra comparire senza ragioni e non va via.
- La maggioranza delle infezioni delle vie urinarie può essere curata con successo e guarita.
- I sintomi di infezione vescicale di solito spariscono entro 24 – 48 ore dall’inizio del trattamento.
- Se trattata correttamente, l’infezione verosimilmente non danneggerà i reni o le vie urinarie.
Le UTI non trattate, invece, possono causare problemi seri ai reni e all’organismo. In caso di infezione renale, la scomparsa dei sintomi può richiedere una settimana o più.
Quanto dura fase acuta cistite?
Sintomi – La durata media dei disturbi per ogni episodio di cistite è di sei giorni, I sintomi più comuni sono:
- Dolore e bruciore ad urinare
- Minzione frequente di piccoli quantitativi di urina
- Sensazione di urgenza ad urinare.
Quando peggiora la cistite?
Risorse sull’argomento La cistite interstiziale è un’infiammazione non infettiva della vescica.
La cistite interstiziale causa dolore sopra la vescica, alla pelvi o nella parte inferiore dell’addome e l’urgenza di urinare frequentemente, talvolta assieme a incontinenza. Il medico esaminerà l’interno della vescica con una sonda flessibile a fibre ottiche (cistoscopia) ed effettuerà una biopsia della vescica. Non esiste una cura, ma i sintomi possono essere alleviati modificando l’alimentazione e le abitudini urinarie, assumendo farmaci analgesici e pentosan.
Una volta si riteneva che la cistite interstiziale fosse relativamente infrequente. A oggi, tuttavia, i medici ritengono che sia più diffusa di quanto si pensasse e che potrebbe essere l’origine di altri problemi, come il dolore cronico alla pelvi. Sebbene questa condizione possa colpire uomini e bambini, il 90% circa dei casi di cistite interstiziale si verifica nelle donne.
- La causa è sconosciuta, ma i medici ritengono che il danno cellulare all’interno della vescica permetta alle sostanze contenute nell’urina di irritare la vescica.
- Le cellule generalmente coinvolte nell’insorgenza di reazioni allergiche (mastociti) potrebbero essere coinvolte nelle alterazioni della vescica, tuttavia il loro ruolo preciso non è chiaro.
Inizialmente, i soggetti affetti da cistite interstiziale potrebbero essere asintomatici. I sintomi generalmente compaiono gradualmente e peggiorano negli anni, man mano che progredisce il danno alla parete vescicale. I soggetti avvertono dolore o compressione nella zona sopra la vescica o a livello pelvico oppure nella parte inferiore dell’addome.
- Si avverte anche il bisogno di urinare frequentemente e urgentemente, spesso molte volte all’ora.
- I sintomi peggiorano se la vescica si riempie e migliorano dopo la minzione.
- In casi rarissimi, il soggetto può rimanere seduto sul water per ore, durante le quali l’urina continua a uscire a gocce.
- I sintomi possono peggiorare durante l’ovulazione o il ciclo mestruale, in presenza di allergie stagionali, stress fisico o emotivo o durante il rapporto sessuale.
Gli alimenti a elevato contenuto di potassio (ad esempio agrumi, cioccolato, bevande contenenti caffeina e pomodori), i cibi piccanti, il tabacco e gli alcolici potrebbero portare a un peggioramento dei sintomi.
Valutazione medica Cistoscopia con eventuale biopsia
Talvolta viene inserita una soluzione contenente potassio direttamente in vescica per stabilire la modalità di risposta dell’interno della vescica al potassio e ad altre potenziali sostanze irritanti.
Modifiche alla dieta Riduzione dello stress ed esercizi per la muscolatura pelvica Allenamento della vescica Farmaci Talvolta un intervento chirurgico, se gli altri trattamenti non sono efficaci
La medicina può trattare il 90% delle persone affette da cistite interstiziale, ma l’eradicazione completa dei sintomi è rara. I medici incoraggiano il soggetto a prendere coscienza di qualsiasi fattore che potrebbe scatenare un episodio di cistite interstiziale sintomatica.
- Le modifiche della dieta sono il primo passo nel trattamento.
- È necessario evitare alimenti speziati e cibi ricchi di potassio, in quanto potrebbero irritare ulteriormente la vescica.
- Sarebbe opportuno evitare anche tabacco e alcolici.
- Viene inoltre consigliato ai pazienti di modificare le loro abitudini urinarie.
L’allenamento della vescica è una tecnica per cui la persona è tenuta a seguire un programma fisso di minzione durante la veglia. Il medico collabora con il paziente per la creazione di un programma in cui sia prevista una minzione ogni 2-3 ore ed eliminando l’urgenza di urinare durante i restanti orari (ad esempio con il rilassamento e la respirazione profonda).
- Man mano che il paziente progredisce nella capacità di eliminare l’urgenza di urinare, l’intervallo si allunga gradualmente.
- Spesso è necessario assumere farmaci,
- Potrebbe essere necessario assumere analgesici per alleviare il dolore.
- Anche gli antidepressivi potrebbero ridurre il dolore e contribuire al rilassamento della vescica, mentre gli antistaminici potrebbero ridurre l’urgenza urinaria.
Il pentosan può essere somministrato per bocca per aiutare a ristrutturare il rivestimento interno della vescica. Se il pentosan per via orale non è efficace, il medico può usare un catetere per infondere una soluzione di pentosan direttamente in vescica.
- Una soluzione di dimetilsolfuro può essere instillata in vescica.
- Il soggetto trattiene la soluzione nella vescica per 15 minuti, quindi urina per rimuovere la soluzione.
- Queste soluzioni possono alleviare il dolore e l’urgenza per qualche tempo, ma di norma questi trattamenti devono essere ripetuti.
- Talvolta è possibile alleviare il dolore e l’urgenza stimolando i nervi che partono dal midollo spinale (chiamati radici nervose), che controllano la vescica.
Un’altra opzione possibile è la dilatazione della vescica con liquidi o gas. Il trattamento, chiamato idrodistensione della vescica, può alleviare i sintomi. Spesso è possibile combinare i trattamenti per aumentare il sollievo. Se, tuttavia, i trattamenti combinati non sono efficaci, è possibile tentare con la chirurgia.
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Cosa bere per pulire la vescica?
L’uva ursina possiede proprietà diuretiche, disinfettanti e antinfiammatorie delle vie urinarie. Oltre a svolge un’azione depurativa è indicata in caso di infiammazioni e infezioni delle basse vie urinarie, cistite, uretrite, prostatite acuta e cronica.
Come evitare la cistite dopo un rapporto?
Come prevenire la Cistite Post Coitale – Per il benessere delle vie urinarie, sono particolarmente utili i seguenti accorgimenti:
Ricordare di fare la pipì prima e dopo ogni rapporto sessuale: si contribuisce così ad eliminare i germi che ristagnano nelle basse vie urinarie, aiutando a ridurre il rischio di infezioni. Prima del rapporto sessuale, non trascurare l’importanza dei preliminari : favoriscono un’abbondante lubrificazione e migliorano il confort all’inizio penetrazione, limitando l’eventuale dispareunia. Lavare le mani prima e dopo il sesso; cercare di non venire a contatto coi i genitali dopo aver toccato l’ano proprio o del partner. Il retto, l’ano e l’inguine hanno un’alta densità di batteri che possono essere facilmente trasferiti all’uretra. Tenere presente che è possibile contrarre un’infezione del tratto urinario anche praticando del sesso orale, non solo, quindi, con un rapporto sessuale penetrativo. Lavare delicatamente la zona genitale con acqua calda, sempre procedendo dalla parte anteriore a quella posteriore, prima del sesso può ridurre il rischio di introdurre batteri nell’uretra. Diaframmi e spermicidi possono aumentare il rischio di infezioni del tratto urinario: in caso di sensibilità, è opportuno considerare altre forme di contraccezione, Buona idea è senz’altro assumere mirtillo rosso e D-mannosio in associazione, come coadiuvante nella prevenzione delle infezioni ricorrenti del tratto urinario.
Preliminari: Cosa Sono e Perché Sono Importanti? Sesso Orale Non Protetto: Quali Rischi?
Quali sono i sintomi di una forte cistite?
Quali sono i sintomi della cistite? – I sintomi della cistite, che possono variare da soggetto a soggetto, in funzione anche della tipologia o causa della cistite, sono in genere riferiti come un bruciore o fastidio intimo, Sintomi in genere della cistite sono rappresentati da:
difficoltà a urinare e dolore alla minzione (disuria e stranguria);sensazione di dover continuamente andare ad urinare come se la vescica fosse sempre piena (tenesmo vescicale);presenza di sangue nelle urine, che in caso di forti cistiti batteriche può portare ad una vera e propria cistite emorragica;in caso di infezioni, si possono associare febbre, nausea e malessere generale.
Quale antinfiammatorio per la cistite?
Cure Farmacologiche –
Farmaci antidolorifici / antispastici : efficace rimedio per ridurre la contrazione spastica della muscolatura liscia :
Scopolamina butilbromuro (es. Buscopan, Addofix, Erion).
Farmaci antibiotici per eliminare ed allontanare il batterio responsabile dell’infezione:
Fosfomicina (es. Monuril ); Levofloxacina (es. Levoxacin ), non di prima scelta, da usare solo in caso di cistiti complicate; Ciprofloxacina (es. Ciproxin, Flontalexin, Ciprofloxac, Samper), non di prima scelta, da usare solo in caso di cistiti complicate; Amoxicillina (es. Amoxicillin, Amoxil e Trimox, Zimox ).
Estrogeni naturali o di sintesi: rimedio efficace contro la cistite nelle donne dopo la menopausa. FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei ): costituiscono un efficace rimedio per mascherare il dolore derivato dalla cistite:
Ibuprofene (es. Brufen, Moment, Subitene); Acido acetilsalicilico (es. Aspirina, salicina, Vivin C, Ascriptin ); Paracetamolo o acetaminofene (es. Tachipirina, Buscopan compositum ), indicato in caso di cistite associata a febbre.
Perché dopo aver fatto pipì ho ancora lo stimolo?
Cause – La sensazione di aver bisogno di urinare nuovamente, anche subito dopo aver urinato, è tipicamente causata da una persistente contrazione muscolare dell’apparato urinario, che normalmente risponde alla dilatazione della vescica dovuta alla presenza di un elevato volume di urina (questo spiega ad esempio il tenesmo vescicale in presenza di un’oggettivo residuo di urina), ma che in altri casi potrebbe persistere in tensione a causa di danni ai nervi responsabili della minzione.
cistite, ovvero l’infezione batterica della vescica, molto comune nel sesso femminile; patologie prostatiche, come prostatite, tumore e ipertrofia prostatica benigna, a causa della difficoltà di svuotare completamente la vescica. Questa categoria di disturbi è ovviamente propria solo del sesso maschile (le donne non hanno prostata); uretrite, un’infiammazione dell’uretra, il vaso che collega la vescica all’esterno e che permette quindi l’emissione dell’urina sia nell’uomo che nella donna. È tipicamente anche questa di origine infettiva, in forma di malattia sessualmente trasmessa o come conseguenza di traumi locali; altre infezioni sessualmente trasmissibili, come la gonorrea o l’infezione da Chlamydia ; calcoli vescicali e renali che ostruiscono il passaggio dell’urina.
Tra le cause meno frequenti nella pratica clinica è invece possibile annoverare:
tumore della vescica, stenosi dell’uretra (restringimento dell’uretra), presenza di corpi estranei in vescica o uretra, vescica ipoattiva e altre disfunzioni neurogene.
Il sintomo potrebbe essere lamentato anche in caso di patologie non necessariamente e direttamente collegato all’apparato urinario, ma anche ad esempio:
lesioni e i traumi addominali, traumi della colonna vertebrale, interventi chirurgici intestinali, stitichezza, tumori rettali,
Nelle donne potrebbe essere conseguente infine a gravidanza, endometriosi e vaginite,
Cosa bere per pulire la vescica?
L’uva ursina possiede proprietà diuretiche, disinfettanti e antinfiammatorie delle vie urinarie. Oltre a svolge un’azione depurativa è indicata in caso di infiammazioni e infezioni delle basse vie urinarie, cistite, uretrite, prostatite acuta e cronica.
Quali sono i sintomi di una forte cistite?
Quali sono i sintomi della cistite? – I sintomi della cistite, che possono variare da soggetto a soggetto, in funzione anche della tipologia o causa della cistite, sono in genere riferiti come un bruciore o fastidio intimo, Sintomi in genere della cistite sono rappresentati da:
difficoltà a urinare e dolore alla minzione (disuria e stranguria);sensazione di dover continuamente andare ad urinare come se la vescica fosse sempre piena (tenesmo vescicale);presenza di sangue nelle urine, che in caso di forti cistiti batteriche può portare ad una vera e propria cistite emorragica;in caso di infezioni, si possono associare febbre, nausea e malessere generale.